Comunicare la coabitazione per assistenza

Gli assegnatari di alloggi destinati a servizio abitativo pubblico possono, solo dopo averne data motivata comunicazione all'ente gestore, coabitare persone che non fanno parte del nucleo familiare.

Descrizione

Comunicare la coabitazione per assistenza

Gli assegnatari di alloggi ERP possono coabitare nell'alloggio con persone che non fanno parte del nucleo familiare che, a seguito di concessione della residenza anagrafica da parte del Comune, siano ospitate dal nucleo assegnatario per un periodo massimo stabilito dal regolamento comunale. Per eventuali proroghe, possibili in caso di giustificati e gravi motivi, è necessaria l'autorizzazione del Comune.

La coabitazione di soggetti esterni al nucleo dell'assegnatario, tra cui le persone che prestano assistenza a componenti del nucleo, si attuano secondo quanto disposto dal regolamento comunale d'uso degli alloggi.

La coabitazione comporta la rideterminazione del canone di locazione sulla base della certificazione ISEE di tutti i residenti nell'alloggio.

La coabitazione non comporta inserimento ad alcun titolo nel nucleo familiare assegnatario e, pertanto, non produce effetti ai fini del subentro nel rapporto di locazione (Legge regionale 08/08/2001, n. 24, art. 27).